Saverio Fortunato

“Dubium sapientiae initium”: lo scienziato Thomas Szasz ha dubbi sulle spiegazioni psichiatriche dei cosiddetti “comportamenti anormali”; il giudice Carlo Casini, li ha sulla terzietà del giudice; l’ing. Leonardo Serni e il dott. Marcello Carrozzino (ricercatore scientifico università Sant’Anna di Pisa) li hanno sulle Tecnologie del pensiero (realtà virtuale, ricostruzioni animate della scena del crimine, tracce sui crimini informatici, ecc.); il dott. Marco Capparella, capitano dei Carabinieri, sull’etica dell’investigatore. L’autore, ha dubbi sul tessuto epistemologico delle scienze criminali; ciò perché, se suprema attività umana è fare scienza, diventa allora doveroso impedire alla scienza di essere tanto brava da rendere inutile all’uomo di fare scienza.